Due capannoni a Palazzo San Gervasio nel complesso dell'ex-tabacchificio e un fabbricato agricolo in località Gaudiano, a Lavello, sono le strutture individuate dalla Protezione civile e dai Comuni per accogliere gli immigrati che stanno arrivando in Basilicata per la raccolta del pomodoro
Due capannoni con una superficie di 2000 metri a Palazzo San Gervasio nel complesso dell'ex-tabacchificio e un fabbricato agricolo di 350 metri quadri sito in localita' Gaudiano, a Lavello, sono le strutture individuate dalla Protezione civile e dai Comuni per accogliere gli immigrati che stanno arrivando in Basilicata per la raccolta del pomodoro.
In tutto saranno in grado di ospitare, tra Palazzo e Gaudiano, circa 250 persone, consentendo anche la realizzazione di servizi igienici e l'allestimento di un magazzino merci e attrezzature. Si stanno tenendo sopralluoghi anche a Montemilone per individuare altri luoghi di accoglienza.
I Comuni interessati all'emigrazione potranno mettere a disposizione mezzi di trasporto pubblico per facilitare lo spostamento dei lavoratori stagionali dai centri di accoglienza al posto di lavoro. Presso la Task force regionale per la gestione dei flussi migratori e' stato firmato un documento che prevede l'introduzione di un ''Bollino Etico'', una certificazione di regolarita' delle procedure di acquisizione della manodopera, al fine di prevenire il lavoro nero e il caporalato. (segue)