L'esemplare, trovato ferito all'inizio di maggio, e' stato liberato nelle acque della riserva marina di Plemmiro
E' tornata in mare la tartaruga Nemo. L'esemplare di tartaruga marina, dal peso di ben 22,2 chili, è stata liberata questa mattina nelle acque della riserva del Plemmirio, a Siracusa. Nemo, ferita da un amo da pesca, era stata soccorsa, nei primi giorni maggio, nelle acque di Messina, dagli uomini della Capitaneria di Porto. La tartaruga era quindi stata portata nel Centro di monitoraggio e controllo delle tartarughe marine e cetacei dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Palermo dove era stata operata.
Oggi, a bordo di un'unità navale della Guardia Costiera di Siracusa, l'assessore regionale all'Agricoltura Ezechia Reale e il capo dipartimento dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Palermo Santo Caracappa l'hanno riportata in mare. Presenti anche i tre giovani veterinari dell'Istituto che in questi mesi hanno curato la tartaruga. "Una grande emozione ma soprattutto - ha commenta l'assessore Reale - la consapevolezza che spesso l'uomo può riparare il danno che noi stessi possiamo creare alla fauna marina. Grazie al lavoro fatto dalla Capitaneria prima e dall'Istituto Zooprofilattico dopo, gli Enti e le Istituzioni competenti possono ridare la vita agli abitanti del mare indifesi. Insieme è possibile sempre e comunque, risarcire la natura".