''Una serata di diritti, e un'iniziativa felice. Grazie a Dio e alla volontà di più anime diverse unite peri diritti civili: l'Arcigay e GayLib, due schieramenti polticamente diversi, sono uniti per un'unica causa: dare finalmente anche all'Italia i diritti civili. E questo per me è una buona causa, aderisco a questa iniziativa in cui credo non per fare politica ma per una questione di civiltà''. Lo dice all'Adnkronos Francesca Pascale, che oggi ha ritirato a Napoli la tessera dell'Arcigay e GayLib.
A chi le chiede se con questa iniziativa non ha paura di spaccare Forza Italia, la compagna del Cav replica: ''No, perché non parlo a titolo politico ma a nome personale. Forza Italia è il partito in cui milito e che voto. Farò in modo che anche Forza Italia si apra ai diritti civili, ma non sono dirigente di partito e non scenderò in politica. Battagliare liberamente è più bello. Senza il pensiero e la responsabilità di poltrone...''.
Il paragone con Evita? ''E' troppo. Io -spiega- voglio essere soltanto me stessa ed essere considerata per quello che sono: Francesca. Punto''.