cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 21:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

E' morto Salvatore, Napoli piange il 14enne colpito dai calcinacci in Galleria Umberto

09 luglio 2014 | 14.32
LETTURA: 3 minuti

L'incidente sabato scorso, mentre passeggiava nella centralissima via Toledo, martedì il ragazzo era entrato in coma profondo. Aperto un fascicolo di inchiesta per l'accertamento delle responsabilità sulla porzione di cornicione crollata. De Magistris: "Morte inaccettabile, stretti alla famiglia". E proclama il lutto cittadino

 - INFOPHOTO
- INFOPHOTO

Alla fine il suo giovane cuore non ce l’ha fatta più. E' morto per arresto cardiaco Salvatore Giordano, il ragazzo di 14 anni di Marano colpito, sabato scorso, dai calcinacci caduti in via Toledo a Napoli, all'altezza della Galleria Umberto I. A dare la notizia della morte è stata la direzione sanitaria dell'ospedale 'Loreto Mare', dove il ragazzo era stato ricoverato subito dopo il tragico incidente.

Da martedì poi Salvatore era entrato in coma profondo. Da subito le sue condizioni erano apparse gravissime. Trasportato d’urgenza in rianimazione, gli erano stati riscontrati lo schiacciamento del torace e un grave trauma cranico. Inutili gli sforzi dell'equipe di rianimatori dell'ospedale: “E' stato fatto tutto il possibile”, spiegano in ospedale. Intanto la Procura di Napoli, pm Stefania Di Dona e Lucio Giugliano, ha aperto un fascicolo per l'accertamento delle responsabilità e la competenza della manutenzione della porzione di cornicione crollata sabato.

Per ricostruire lo stato dei luoghi prima e dopo l'accaduto i carabinieri hanno chiesto alle testate giornalistiche di mettere a disposizione l'eventuale materiale fotografico e video ritraente il crollo e ogni immagine della facciata esterna della Galleria Umberto I, sul lato di via Toledo, anche in prima dell’incidente costato la vita a Salvatore.

''L'Amministrazione comunale tutta e tutta la città di Napoli si stringono alla famiglia di Salvatore in questo momento drammatico. Non esistono parole per una morte inaccettabile. Siamo tutti profondamente scossi'', ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris proclamando poi il lutto cittadino a Napoli nel giorno delle esequie. Il sindaco ha disposto, da subito, di abbassare a mezz'asta, in segno di lutto, le bandiere di palazzo San Giacomo e di via Verdi.

Nel giorno dei funerali sarà lutto anche a Marano, la città dove Salvatore viveva con la sua famiglia. Il sindaco Angelo Liccardo, unendosi "al dolore della famiglia", ha parlato di "un tragico evento che colpisce profondamente tutta la città di Marano. Voglio ricordare Salvatore immaginando gli ultimi istanti prima della tragedia, quando allontana con forza gli amici mentre quei maledetti calcinacci stanno per spezzare la sua giovane vita".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza