Secondo la stima della Coldiretti, con la fine dei mondiali di calcio, saranno quasi 10 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza a luglio: sempre in testa il mare (con il 71% delle scelte dei vacanzieri) seguito a distanza da un 18% che sceglie la montagna, il 6% le città e un 5% verso i laghi
Tempo incerto, partenze rallentate. Con questo weekend salgono a poco più di 4 milioni di italiani andati finora in vacanza, anche a causa di un 34% di pioggia in più caduta nel mese di giugno, con punte di oltre il +200% in alcune zone - anche turistiche - del centrosud e del tempo incerto nella prima metà di luglio.
E' quanto stima la Coldiretti che ha calcolato come, con la fine dei mondiali di calcio, saranno 9,4 milioni gli italiani a mettersi in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa a luglio.
Tagliare le spese - E, per fare i conti con la crisi, la parola d'ordine sarà il risparmio: per tagliare le spese rispetto allo scorso anno gli italiani, rende noto la confederazione agricola, hanno pianificato di accorciare la durata delle vacanze nel 12% dei casi, mentre il 10% ha scelto destinazioni più vicine e il 9% ha fatto una riduzione lineare di tutti i costi.
Mare, montagna e città - Tra le destinazioni, precisa la Coldiretti, gli italiani quest'estate continuano a preferire il mare (con il 71% delle scelte) ma un corposo 18% ha scelto la montagna, il 6% le città, il 5% il lago e il 3% la campagna.