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La Concordia torna a galla, "entro la prossima settimana operazione finita"

14 luglio 2014 | 08.06
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Nave spostata con rimorchiatori 30 metri verso est per essere trasportata a Genova dove sarà smantellata. Le operazioni da una motovedetta (FOTO). Gabrielli: ''E' il nostro d-day''. Nel naufragio del 13 gennaio 2012 persero la vita 32 persone. Salvataggi in mare, i precedenti interventi prima della Concordia

(Ign)
(Ign)

"Secondo me finiremo intorno a metà o alla fine della prossima settimana". Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti intervistato a Sky Tg24 sulle operazioni di rigalleggiamento della Costa Concordia partite questa mattina fa il punto.

"L'operazione finora è andata esattamente come avevamo previsto - ha spiegato il ministro - questa prima operazione è un'operazione sensibile perché la nave in questo momento galleggia da sola. E questo era uno dei punti cruciali". "Adesso c'è la seconda parte dell'operazione, che è importante e difficile - ha aggiunto - Ho detto a tutti di tenere alta la guardia ancora". (FOTO)

"La nave adesso galleggia con i suoi cassoni attaccati ed è tenuta in posizione dai rimorchiatori che la tirano verso est", spiega Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione e raddrizzamento del relitto per conto di Costa Crociere. "Tutto è estremamente positivo. La nave - dice nel corso di una conferenza stampa - adesso sta diritta galleggiando, risultato tutt'altro che scontato. Le valutazioni tecniche fatte sono risultate corrette, giuste e ora si tratta di continuare in questo senso alleggerendola ulteriormente prima di procedere allo spostamento previsto di circa 30 metri verso est".

Le operazioni di rigalleggiamento sono iniziate alle 6, quando il Senior Salvage Master Nick Sloane ha raggiunto il Remote Operations Center posizionato sulla nave. La Concordia è riportata a galleggiare per poi essere spostata con l'ausilio di rimorchiatori 30 metri verso est.

Blocco del traffico navale - Dopo l'arrivo del traghetto delle 8:30, al Giglio è partito il blocco del traffico navale della durata di sei ore. Le corse regolari dei traghetti da e per Santo Stefano sono riprese dopo le 16.00.

Gabrielli - "Appena la nave lascerà l'isola faremo un'ulteriore verifica dei fondali", assicura inoltre il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. "Qualora anche questa verifica fosse, l'ultima risorsa è quella dello smantellamento e in quella circostanza speriamo di mettere una parola fine anche a questa tristissima vicenda".

Trentadue vittime- Nel naufragio, avvenuto la sera del 13 gennaio 2012, persero la vita 32 persone; a distanza di oltre due anni non è ancora stato trovato il corpo del cameriere indiano Russel Rebello.

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