Arrestato un tecnico informatico di 47 anni. L'uomo ha confessato di aver ucciso il bambino e ha detto di aver agito "in preda a un raptus". Era in cura per problemi psichici, da qualche giorno aveva interrotto l'assunzione di un farmaco
Un uomo di 47 anni ha ucciso nella notte tra giovedì e venerdì il figlio adottivo di 5 anni soffocandolo con un cuscino. E' successo in un appartamento nel centro di Pescara. L'uomo, arrestato dagli agenti della Questura, è un tecnico informatico. Interrogato M.M. ha ammesso di aver ucciso il figlio "in preda a un raptus".
A dare l'allarme è stata la moglie, avvocato, che ha allertato il 118. Il bambino, di origine russa, era arrivato a Pescara in affido nel 2012 dove era stato poi adottato dalla coppia. L'uomo, che era in cura per problemi psichici, da qualche giorno avrebbe interrotto l'assunzione di un farmaco. Sul posto sono intervenute le volanti e la squadra Mobile di Pescara.