E' stata la ragazza a fare emergere la vicenda, confidandosi con un insegnante e con i compagni di classe. L'uomo è ora agli arresti domiciliari e la donna è sottoposta a divieto di avvicinare la giovane che è stata affidata ad un istituto
Genova, 18 lug. - (Adnkronos) Vendeva la figlia di 16 anni a un sessantenne che ne abusava sessualmente. Protagonisti della vicenda, avvenuta a Genova nei mesi scorsi, sono una nigeriana, la figlia sedicenne e un italiano di 60 anni che, per ogni prestazione della ragazza pagava 150 euro alla madre. L'uomo è ora agli arresti domiciliari e deve rispondere di induzione alla prostituzione minorile e di violenza sessuale. La donna è sottoposta a divieto di avvicinare la figlia ed è accusata di induzione alla prostituzione minorile. La ragazza è stata affidata a un istituto di accoglienza per minori.
E' stata lei a fare emergere la vicenda, confidandosi con un insegnante e con i compagni di classe. Sono intervenuti i carabinieri, nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico e dal pm Federico Manotti. I militari hanno accertato, anche attraverso l'analisi dei tabulati telefonici, che gli incontri, tutti organizzati dalla madre, erano avvenuto tra novembre 2013 e marzo scorso.
