Laura Prati fu ferita mortalmente da un vigile sospeso. "Piangiamo una militante - afferma il ministro della Giustizia - che ha dedicato la sua vita a costruire un mondo diverso e migliore"
"È passato un anno da quando Laura Prati è stata tolta ai suoi cari e alla sua comunità per un assurdo, folle e orrendo gesto". Ad un anno dalla scomparsa di Laura Prati, sindaco di Cardano al Campo, in provincia di Varese, ferita mortalmente da un vigile sospeso, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, la ricorda come un amministratore che "ha fatto il suo dovere"-
"L'abbiamo salutata -afferma Orlando in una nota- in una calda giornata con tutta Cardano che piangeva il suo sindaco. Ad un anno da quel giorno credo sia giusto ribadire ciò che dissi allora. Ho avuto l'onore di conoscere Laura nella bella e appassionante campagna elettorale che la portò alla guida del suo comune. Laura rappresentava un amministratore che 'ha fatto il suo dovere'".
"Piangiamo una militante -conclude Orlando- che ha dedicato la sua vita a costruire un mondo diverso e migliore. Lo sanno i suoi cari che fanno ogni giorno i conti con la sua assenza. È un dovere per tutti noi ricordarla".
