"Noi ong italiane ci uniamo all'appello di numerose organizzazioni internazionali operanti in Palestina perché tutte le parti coinvolte nel conflitto in corso a Gaza cessino le operazioni militari e perché vengano garantite la protezione della popolazione civile e la fine del blocco di Gaza". Questo l'appello delle organizzazioni non governative italiane per un cessate il fuoco immediato.
"Ad oggi - ricordano le ong in una nota - le nazioni unite riferiscono di 1.032 palestinesi uccisi di cui la stragrande maggioranza civili, donne e bambini, di più di 6000 feriti, di 92 strutture delle nazioni unite e 18 ospedali, scuole e centri medici severamente danneggiati dai bombardamenti delle forze armate israeliane, mentre 215 mila sono gli sfollati. Sul fronte israeliano si riferisce di 51 vittime di cui 47 soldati".
Secondo le org le operazioni militari "hanno miseramente fallito nell'intento di portare giustizia, pace e sicurezza per le popolazione a Gaza e in Israele". "Negli anni - sottolineano - abbiamo ripetutamente invocato il cessate il fuoco e la protezione dei civili di tutte le parti coinvolte. Purtroppo, questi cessate il fuoco sono stati sempre e solo temporanei e ogni volta siamo dovuti tornare al soccorso delle vite umane e a programmi di assistenza ed emergenza, per aiutare le persone innocenti a superare il trauma e ricostruire ogni volta Gaza". (segue)