Roma, 31 lug. (Adnkronos Salute) - Mentre la Liberia chiude le scuole per cercare di arginare la corsa di Ebola, e il presidente della Sierra Leone Ernest Bai Koroma dichiara l'emergenza sanitaria e la messa in quarantena degli epicentri dell'epidemia nel suo Paese, lo scienziato Peter Piot, scopritore del virus, giudica la malattia, "pur se aggressiva, in teoria facile da contenere". Tanto che, dice, "essere su un bus con qualcuno che ha l'Ebola non è un problema". Piot, direttore della London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha scoperto il virus in Zaire nel 1976.
Secondo l'esperto, che ne ha parlato alla 'Cnn', questa è comunque una malattia "spettacolare, perché una volta che te la prendi, almeno con questo ceppo di Ebola, hai un 90% di chance di morire", e "si tratta di uno dei virus più letali che esistano". D'altra parte "per essere infettato occorre un contatto davvero stretto. Dunque, stare semplicemente su un bus con qualcuno che ha l'Ebola non è un problema. Il virus non si trasmette con le goccioline di saliva. Dunque in teoria sarebbe davvero semplice da contenere".
Intanto, come riferisce il 'Daily Mail', l'attore nigeriano Jim Iyke fa discutere dopo aver postato su Instagram un foto di se stesso con una mascherina anti-Ebola seduto in una lounge di prima classe in aeroporto mentre partiva dalla Liberia, riducendo il suo viaggio di lavoro per colpa dell'epidemia. Dagli Stati Uniti invece, si moltiplicano le richieste delle associazioni alla Food and Drug Administration per accelerare l'approvazione di un farmaco - per il quale sono iniziati i test di fase 1 - promettente. La petizione su Change.org riguarda il Tkm-Ebola di Tekmira Pharmaceutcals.
