I lavoratori hanno ricevuto le lettere di interruzione del rapporto venerdì, alla scadenza delle garanzie occupazionali per le loro 51 giornate lavorative
Licenziati i 49 operai stagionali del Consorzio di bonifica 2 di Palermo, che si occupano del servizio di manutenzione degli impianti e dell'irrigazione dell'acqua nei terreni in provincia di Palermo, da Termini a Partinico. I lavoratori hanno ricevuto le lettere di interruzione del rapporto venerdì, alla scadenza delle garanzie occupazionali per le loro 51 giornate lavorative.
Uno stop che arriva proprio nel momento in cui i lavoratori stagionali di Palermo, come i loro colleghi dei consorzi delle altre province, attendevano dalla Regione il rinnovo del rapporto per effettuare le altre 100 giornate lavorative e raggiungere il tetto dei 151 giorni della campagna-irrigazione, che dura da aprile a ottobre.
Da oggi è scattata invece l'interruzione della distribuzione dell'acqua per campagne, serre e cantine. Ma a rischio, dai prossimi giorni, è anche la distribuzione dell'acqua che dal potabilizzatore della diga Jato arriva all'aeroporto Falcone Borsellino e dell'acqua che dallo stesso impianto viene distribuita dall'Amap a Palermo. La Flai Cgil ha chiesto oggi con una lettera l'intervento del prefetto.
"Questi lavoratori svolgono un servizio essenziale - dice il segretario della Flai Cgil di Palermo Tonino Russo -: senza di loro si blocca l'agricoltura in tutto il comprensorio, ma nei prossimi giorni a rischio è anche la fornitura d'acqua all'aeroporto e alla città di Palermo, garantita ancora per poco da chi sta completando le giornate. La situazione è grave sia per i lavoratori che subiscono una mortificazione che per i terreni che restano a secco nel periodo estivo". In mobilitazione ci sono nel frattempo anche i lavoratori a tempo indeterminato del consorzio, senza stipendio da 5 mesi.