Sono stati localizzati da un elicottero del soccorso di Chamonix. Erano partiti martedì per un'ascensione in Alta Savoia. A dare l'allarme, non vedendoli tornare, è stato il rifugio dal quale si erano mossi
Sono stati individuati i corpi di tutti e sei gli alpinisti sul versante francese del Monte Bianco. I corpi sono stati localizzati da un elicottero del soccorso di Chamonix. Cinque dei sei cadaveri sono stati recuperati nel pomeriggio. Il sesto è stato trovato parecchie ore dopo.
Erano in tutto sei gli alpinisti francesi, fra cui una guida esperta, che erano partiti martedì per un'ascensione in Alta Savoia. Martedì sera il rifugio dal quale si erano mossi aveva dato l'allarme non vedendoli tornare.
I sei alpinisti sono le ultime vittime di una recente serie di incidenti in montagna. Ecco alcuni precedenti:
12 agosto 2014: un ragazzo di 26 anni di Luzzana, in provincia di Bergamo, scivola e muore mentre camminava a duemila metri di quota, sotto il rifugio Brunone, in Alta Val Seriana, nel Bergamasco. L'incidente è avvenuto in un punto molto impervio per una trentina di metri, in località Pian de l'Asen.
12 agosto 2014: un turista tedesco muore sul Sas de Dlac, vicino a San Cassiano in val Badia, Alto Adige, a quota 1.900 metri. L'escursionista impegnato in una ferrata, perde l'appiglio e precipita morendo sul colpo.
7 agosto 2014: un escursionista precipita sul gruppo del Brenta, nella zona della Bocchetta Alta dei Camosci, a circa 2.860 metri di quota nel massiccio del Groste', tra il campanile dei Camosci e cima Falkner. La vittima era impegnata in un'escursione alpinistica assieme ad un gruppo di tedeschi, con l'accompagnamento di una guida alpina.
27 luglio 2014: due alpinisti muoiono sul Monte Bianco, versante francese, cadendo in un burrone durante una cordata del Dente del Gigante.
25 luglio 2014: due alpinisti finlandesi sono morti sempre sul versante francese del Monte Bianco, precipitati in un crepaccio.
3 luglio 2014: un alpinista tedesco di 41 anni muore sulla Palla Bianca, in alta val Venosta, in provincia di Bolzano. L'uomo precipita durante la scalata della parete nord della montagna, alta 3.516 metri, al confine tra l'Italia e l'Austria.
