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"Mai snob, sempre accogliente, sofisticatamente familiare", i 100 anni di Forte dei Marmi

16 agosto 2014 | 17.45
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Luogo d'ispirazione per grandi artisti del Novecento, l'ex villaggio di pescatori e artigiani del marmo è diventato, negli anni, uno dei luoghi simbolo della dolce vita. Il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote del Marconi inventore della radio: "Un luogo che la mia famiglia ha sempre amato"

(foto di 'o2ma' da Wikipedia)
(foto di 'o2ma' da Wikipedia)

Compie 100 anni Forte dei Marmi, una delle località più esclusive e ricercate della Versilia, frequentata da d'Annunzio e Thomas Mann, da Curzio Malaparte e dall'ex regina del Belgio, Paola Ruffo di Calabria, luogo d'elezione da anni delle famiglie Agnelli e Moratti, del principe Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote del Premio Nobel e inventore della radio. ''Sono praticamente nato al Forte - ha dichiarato all'Adnkronos il principe Giovanelli Marconi - avevo solo tre mesi quando mia madre mi portò per la prima volta al Forte. Un luogo che la mia famiglia ha sempre amato''.

''Ci andava mio nonno, Guglielmo Marconi, particolarmente legato alla regia Marina Italiana, amico del fondatore di Forte dei Marmi, l'ammiraglio Morin che, nel 1914 - ha ricordato ancora - chiese e ottenne l'indipendenza della splendida cittadina sul mare. Del resto è anche l'unica città, in Italia, che ha dedicato una piazza a mio nonno, da vivo''. Un tempo deposito dell''oro bianco', trasportato dalle Apuane, di cui si serviva anche il grande Michelangelo, luogo d'ispirazione per grandi artisti del Novecento, da Ardengo Soffici a Carlo Carrà, Forte dei Marmi, un ex villaggio di pescatori e artigiani del marmo, è diventato, negli anni, uno dei luoghi simbolo della dolce vita.

Mai troppo chiaccherato, mai troppo gridato. Forte dei Marmi fu scoperto dagli italiani tra gli anni '50 e '60, immortalato dai fratelli Vanzina nel 1963 nel film 'Sapore di Mare'. Ma come è cambiato il Forte negli anni? ''Il Forte è sempre stato internazionale - ha risposto il principe Giovanelli Marconi - Dalle famiglie Agnelli ai Moratti, con i loro illustri ospiti, dai tedesci, ai cinesi, ai russi. Ma l'atmosfera non è cambiata. Mai snob, sempre accogliente, sofisticatamente familiare''.

Internazionalità, secondo il nipote del Premio Nobel, sancita tra gli altri da un evento, 'Ladies Day', che si svolgerà il 24 agosto a Villa Roma Imperiale, organizzata dal Consorzio Cappelli di Firenze e dal gruppo Branca. ''Ladies Day' si è ormai trasformato in uno degli appuntamenti imperdibili dell'estate - ha spiegato ancora Guglielmo Marconi - Le signore, come è ormai tradizione, indosseranno i loro cappelli. Una gara a colpi di eleganza, originalità, trasgressione, glamour. Come del resto avviene anche ad Ascot''. La Versilia, il mare, Forte dei Marmi, un idillio mai interrotto con la famiglia Marconi.

''Mio nonno faceva gli esperimenti in mare sulla nave 'Elettra', il nome che poi darà a mia madre. Anch'io, lo ripeto, sono nato al Forte. Da oltre 40 anni sono un fedelissimo di questi luoghi. Anche mia madre, in fondo, è nata sul mare perché ha vissuto i suoi primi anni di vita proprio all'interno della nave-laboratorio di mio nonno Guglielmo Marconi. Amava molto viaggiare mio nonno - ha proseguito l'illustre discendente- Genova, Viareggio, Savona, la Versilia, naturalmente, dove oggi giungono anche molte personalità del mondo dello spettacolo, come Andrea Bocelli, per esempio''.

Forte dei Marmi è stata anche, per lunghi anni, culla dell'idillio, osteggiato dalla famiglia Agnelli tra Curzio Malaparte e Virginia Bourbon del Monte, principessa di San Faustino, moglie di Edoardo Agnelli e madre dell'Avvocato. ''Una storia che per anni la famiglia Agnelli ha tentato di far dimenticare - ha raccontato il principe Giovananelli - Quando Virginia Agnelli rimase vedova con i suoi sette figli, si innamorò di Curzio Malaparte, un genio della letteratura, fascista prima, antifascista dopo. Diciamo che si arrangiava come poteva a seconda del clima politico''.

''Curzio Malaparte fu un uomo dotato, indubbiamente, di straordinario fascino e seduzione soprattutto nei confronti delle donne - ha aggiunto il principe Giovanelli Marconi- Al Forte Virginia Agnelli viveva con i figli e sembra che Curzio Malaparte amasse corteggiarla in bicicletta. Un corteggiamento non gradito al nonno dell'avvocato Agnelli che tentò di far troncare la relazione. Ed in parte ci riuscì. Regalando a Curzio Malaparte un villa, l'attuale Piccolo Hotel, dove trascorro le vacanze da 46 anni, che lo scrittore, romanticamente e pragmaticamente, accettò con l'impegno di lasciare l'affascinante principessa di San Faustino''.

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