Roma, 20 ago. - (AdnKronos Salute) - E' prevista venerdì la nuova infusione di cellule staminali mesenchimali, con il metodo Stamina, per la piccola Celeste Carrer affetta da Sma1, in applicazione di un'ordinanza del tribunale di Venezia. "Siamo stati convocati alle 10 del mattino agli Spedali Civili, con un ordine di servizio del dottor Giuliano Mastroeni, ausiliario del giudice di Venezia", conferma all'Adnkronos Salute Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation, che sarà presente con Erica Molino, biologa della fondazione ma anche ausiliaria nominata dal tribunale dell'Aquila per l'infusione a cui dovrà essere sottoposta la piccola Noemi Sciarretta, affetta anche lei da Sma1.
"Speravo - ammette Andolina - che le infusioni potessero essere fatte nello stesso giorno, e ancora non perdo del tutto la speranza. In problema per Noemi è che ancora non è stata autorizzata la donazione di cellule staminali di cui ha bisogno". La piccola, infatti, a differenza di Celeste, non era in cura agli Spedali civili di Brescia e non aveva cellule autologhe conservate nella struttura.
"E' stato trovato un donatore, le cellule ci sono, ma la burocrazia rallenta tutto. L'ospedale ha chiesto infatti alla famiglia che vuole donare le cellule un documento autenticato e si perde del tempo. In ogni caso fino a venerdì potrebbe accadere ancora qualcosa".
