Un Gps svela i segreti del bravo cane da pastore. Gli scienziati: "Ora pensiamo a un robot che lo imiti"

Sono gli immancabili compagni di lavoro a quattro zampe degli allevatori, indispensabili collaboratori quando si tratta di radunare il gregge. Ora, per la prima volta, uno studio ha svelato i segreti comportamentali e le innate capacità alla base di questi animali. I ricercatori della Swansea University e dell'Università di Uppsala hanno utilizzato la tecnologia Gps (inserita in zaini sugli animali) per capire come i cani da pastore fanno così bene il loro lavoro di controllo e richiamo di greggi anche notevoli in termini di numeri. Il modello matematico messo a punto con i risultati raccolti ha dimostrato che i cani usano due semplici azioni: raccolgono le pecore quando si disperdono e le spingono in avanti quando sono tutte insieme. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista 'Journal of the Royal Society Interface'.

Ora i risultati potrebbero portare allo sviluppo di un robot in grado di imitare le stesse tecniche, usate dai cani anche in altri ambiti: dalla pulizia dell'ambiente al controllo dei movimenti della folla nelle grandi città. "I cani radunano le pecore, procedendo avanti e indietro, ad ogni passo decidono se il gregge è sufficientemente coeso o no. E in base a questo procede nel recuperare gli esemplari che si allontanano", concludono i ricercatori.

Come comportarsi se si incontra un cane da pastore durante una passeggiata nella natura. Guarda il video del Wwf in collaborazione con Agridea