E' stato incastrato dalle immagini girate da un cellulare a bordo dell'imbarcazione che stava conducendo i disperati del mare sulle coste calabresi uno degli scafisti responsabile del viaggio della speranza che ha avuto il suo epilogo nel porto di Crotone l'altro ieri. Il tunisino trentenne Abdul Karim Jabli è stato fermato dai poliziotti della Questura per favoreggiamento aggravato all'immigrazione clandestina.
A bordo della nave militare San giusto erano arrivati 1376 migranti, tra cui il feto di una bambina morta. Secondo quanto ricostruito, lo scafista conduceva una delle cinque imbarcazioni che hanno trasportato 536 migranti dalla coste libiche fino alle acque internazionali, soccorsa dalla nave Fiorillo e successivamente trasbordati sulla nave anfibia San Giusto. Le immagini girate da uno dei migranti in viaggio lo ritrae mentre parla ai complici con un telefono satellitare.