Sono iniziate con la messa presso il Duomo le celebrazioni della Varia di Palmi, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio culturale dell'umanità, nell'ambito della Rete italiana delle macchine a spalla. Alla cerimonia presenti oltre al sindaco di Palmi Giovanni Barone, anche i sindaci dei Comuni di Nola, Geremia Biancardi, e di Sassari, Nicola Sanna, e l'assessore comunale di Viterbo Giacomo Barelli, comuni che condividono con Palmi l'importante e significativo riconoscimento.
Alle 15 in programma la riunione straordinaria del Consiglio Comunale in Palazzo San Nicola con il sindaco Giovanni Barone, il presidente del Comitato 'Varia' e Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e gli ospiti istituzionali presenti. Alle 16 il corteo e alle 19 la manifestazione che giungerà in Piazza Primo Maggio.
La Festa della Varia è una festa popolare cattolica che si svolge a Palmi in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, patrona e protettrice della città. La manifestazione trova le sue origini nel finire del 1500 quando, con lo scopo di avvicinarsi a Dio, venivano costruite in molti paesi dell'Italia meridionale grandi macchine trasportate a spalla.
La Varia si realizza attraverso un'imponente costruzione: una macchina alta 16 metri realizzata in legno e ferro trasportata a spalla da 200 giovani chiamati "mbuttaturi". Incitati e acclamati da tutta la città trasportano un apparato di circa 20 tonnellate con figuranti quali i 12 apostoli, gli angioletti (bambine dai 10 ai 12 anni), un giovane che raffigura il Padreterno e proprio in cima l'Animella, una bambina che simboleggia l'assunzione della Vergine Maria in cielo.
Già dalla prima mattinata sono affluiti numerosi visitatori. Tanti gli ospiti provenienti da tutta l'Italia, così come i media regionali e nazionali a conferma dell'importanza assunta dalla manifestazione dopo il riconoscimento dell'Unesco.
