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Ansia, insonnia e nervi tesi: in agguato lo stress da rientro a scuola

13 settembre 2014 | 19.30
LETTURA: 4 minuti

Lunedì riaprono i cancelli per la stragrande maggioranza degli studenti: un ragazzo su cinque ha disturbi del sonno, il 17% litiga di più in famiglia e il 15% modifica le abitudini alimentari mangiando di più o di meno. Raccolto l'invito di Renzi, anche i ministri lunedì dietro i banchi. L'attore, il regista, il cantante e il politico: quando i vip andavano a scuola (Fotogallery). Cinema e tv tra i banchi (Fotogallery)

 Infophoto - INFOPHOTO
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Si chiude lo stomaco e ci si sveglia in piena notte con un nodo in gola. E' l'ansia che prende prima di un rientro, dopo un periodo di riposo. Capita agli adulti per il lavoro così come accade ai ragazzi dopo le vacanze estive, prima di rientrare a scuola. Un'agitazione senza tempo, che colpiva anche quei ragazzi degli anni '60 e '70 che, forse, non si sarebbero immaginati di diventare dopo alcuni anni 'campioni di calma', capaci di affrontare cineprese, platee sterminate o discorsi pubblici in qualità di cantanti, attori, politici o registi (Fotogallery).

E, probabilmente, tra i banchi di lunedì ci sarà qualche prossimo regista, attore o cantante che, al momento, ha meno sangue freddo al pensiero di tornare a scuola. E ce lo racconta un sondaggio Skuola.net che ha raccolto il parere di 2.000 studenti, tra cui uno su cinque frequenta le scuole medie, uno su tre il biennio delle superiori e il 50% il triennio.

Dalle interviste emerge che oltre un ragazzo su cinque avverte disturbi del sonno, il 17% litiga di più in famiglia mostrando una certa irrequietezza e il 15% sta modificando le sue abitudini alimentari mangiando di più o di meno. Un fenomeno diffuso soprattutto in questi giorni visto che lunedì, 15 settembre, la stragrande maggioranza degli studenti italiani affronterà il primo giorno di scuola.

Come mai tanta tensione? Spesso si tratta del semplice desiderio di restare in vacanza. Quasi 4 ragazzi su 10 hanno risposto che non vogliono cambiare le loro abitudini: svegliarsi senza orari e godersi il tempo libero. Ma c'è anche una quota di studenti, oltre uno su 5, che ammette di aver paura del rientro perché non ha svolto i compiti per le vacanze. Quasi uno su 10 non vorrebbe rivedere i prof e un altro 9,5% non si trova bene con i compagni. E dalla sfera scolastica, in questo ambito, si passa a quella personale.

Oltre 4 ragazzi su 10 si sentono maggiormente irritabili, a ridosso dell'avvio delle lezioni, e 2 su 3 soffrono di sbalzi di umore tanto che uno su 4 ammette di non riuscire a gestirli. E il sonno? Non sempre resta quello di sempre: uno studente su 3 ammette di fare fatica ad addormentarsi, pensando al rientro tra i banchi, mentre uno su 5 si sveglia durante la notte, più spesso rispetto al solito.

Potrebbe essere un problema, quello relativo al sonno, proprio a ridosso dell'inizio della scuola quando servono tutte le energie al completo. Un aspetto ancora più delicato è quello legato all'alimentazione: più di um ragazzo su 4 ammette di sentire ''lo stomaco chiuso'' evidenziando una perdita dell'appetito mentre uno su 3 sta mangiando di più per il nervosismo.

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