Dichiarava redditi modesti, dell'ordine di qualche migliaia di euro l'anno, eppure era un affermato chirurgo plastico che visitava e operava la clientela in diversi studi medico-specialistici della Lombardia, del Veneto e del Friuli, due dei quali intestati a una società di cui era anche amministratore. L'evasione, che ammonta a circa 2,6 milioni di euro, è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Pordenone, che ha denunciato il medico.
Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a verifica fiscale sia il professionista che la società da questi amministrata, per accertare se i redditi dichiarati erano tutti quelli conseguiti o se parte di essi era stata nascosta al fisco. Un'altra verifica fiscale è stata avviata a carico di una seconda società, ugualmente amministrata dal professionista, che si occupava della commercializzazione di prodotti dietetici ed ormonali. (segue)