L'ex parlamentare Dc e l'ex Udc agli arresti da maggio nell'ambito dell'inchiesta sulla 'cupola' per gli appalti dell'Esposizione universale. Indagato per corruzione, Acerbo si dimette da commissario Expo
Gianstefano Frigerio e Sergio Cattozzo vanno ai domiciliari. Il gip di Milano, Fabio Antezza, ha accolto la richiesta di scarcerazione per l'ex parlamentare della Dc e l'ex esponente ligure dell'Udc, arrestati lo scorso maggio nell'ambito dell'inchiesta milanese sulla presunta 'cupola degli appalti' di Expo 2015. Oltre a Frigerio e Cattozzo, erano finiti agli arresti l'ex esponente del Pci Primo Greganti, l'ex senatore Luigi Grillo oltre al manager Angelo Paris e all'imprenditore Enrico Maltauro. L'accusa era quella di aver pilotato le gare di Expo in cambio di mazzette.
I magistrati titolari dell'inchiesta, Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, avevano espresso parere negativo per la scarcerazione di Cattozzo, che secondo i medici del carcere soffrirebbe di depressione. Parere positivo, invece, per la concessione dei domiciliari a Frigerio, affetto da problemi di salute.
Pochi giorni fa, nell'ambito della stessa inchiesta, è finito sotto indagine il commissario delegato Antonio Acerbo con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta per gli appalti del progetto 'Vie d'Acqua'. Giovedì scorso Acerbo si è dimesso dall'incarico di commissario, mantenendo però il suo ruolo in Padiglione Italia.
