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Prende a martellate la figlia, non sopportava che avesse una relazione con un uomo più grande

01 ottobre 2014 | 11.46
LETTURA: 2 minuti

E' accaduto a Zafferana, nel catanese. La giovane di 19 anni è stata colpita alla testa e alle braccia mentre dormiva. Ora è ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Dopo l'aggressione, la madre si è presentata in caserma dicendo di averla uccisa

(Infophoto) - INFOPHOTO
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A Zafferana, nel catanese, i carabinieri hanno arrestato una donna di 38 anni rea di aver preso a martellate la figlia di 19enne dopo una lite . Pare che la madre non sopportasse che la figlia intrattenesse una relazione con un uomo più grande.

La donna ha colpito ripetutamente la figlia alla testa e alle braccia mentre dormiva. Poi si è diretta in caserma dai carabinieri di Giarre dicendo di aver "ucciso mia figlia a martellate". La giovane soccorsa dai medici del 118 è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni.

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