L'arcivescovo della città nell'omelia dopo l'alluvione (Video): "Nessuno deve vedere lo Stato distratto e lento". Sospesi Imu, Tasi e Tari. Strada bloccata con macerie per protesta. Arrestati 4 sciacalli. Grillo: "Domani a Genova per chiedere le dimissioni di Doria". Volontario a 17 anni: "Qui c'è chi ha perso tutto" (Fotogallery). Geologi: "Per queste emergenze non si è fatto granché, ci sono 2,5 mld non spesi". L'ennesimo nubifragio killer/I precedenti. Nel 2011 ci furono 6 morti
Insulti, tra i quali 'bastardo', sono stati rivolti al sindaco di Genova Marco Doria, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nel centro di Genova. Le contestazioni sono avvenute in particolare in via XX Settembre e al Mercato Orientale. La polizia era presente, gli agenti hanno bloccato un giovane infuriato prima che si avvicinasse al sindaco, che è poi tornato al 'Matitone', sede del centro operativo della protezione civile comunale.
SOSPESI IMU, TASI E TARI - Il Comune di Genova sospenderà Tasi, Imu e Tari per tutti coloro che certificheranno di essere stati danneggiati dall'alluvione. Lo ha annunciato oggi il sindaco Doria.
E nella tarda serata di ieri i commercianti hanno messo in scena una protesta per i danni subiti dall'alluvione . Alcuni commercianti di via Bobbio, in Val Bisagno, colpita dall'esondazione del torrente, hanno ammassato in strada le merci deteriorate dall'acqua e altre macerie sgomberate dai loro negozi, formando delle barricate per protesta nei confronti delle istituzioni. Le macerie hanno bloccato il traffico. È intervenuta la polizia per garantire l'ordine. Non si sono avuti scontri. Infine, sono state fatte intervenire due ruspe che hanno liberato la strada.
L'ALLARME FINO ALLE 24 DI LUNEDI' - In Liguria è stato confermato lo stato di Allerta 2 fino alle 24 di lunedì. La Protezione Civile della Regione Liguria, sulla base delle valutazioni del centro meteo-idrologico dell'Arpal, conferma l'Allerta 2, il massimo grado, fino alle 24 di domani per tutta la regione e in particolare sulle zone di Savona, Genova, La Spezia e i rispettivi entroterra. Le valutazioni odierne confermano la possibilità di criticità idrologica elevata sulle zone in questione.
SCIACALLI IN MANETTE - Quattro nomadi sono stati arrestati per atti di sciacallaggio dai carabinieri. Intorno alle 21 alcuni abitanti del centro cittadino hanno segnalato alle forze di polizia persone che saccheggiavano negozi. Una pattuglia del nucleo Radiomobile del comando provinciale dei carabinieri ha sorpreso quattro persone - un uomo di 51 anni e tre donne di 19, 38 e 23 anni - mentre stavano rubando merce in un supermercato di via Brera e la stavano caricando su un'automobile. Sul mezzo i militari hanno trovato merce, alimentari e altro, rubata in altri tre negozi. I quattro, tutti nomadi, sono stati bloccati e arrestati per furto aggravato.
UOMINI E MEZZI ESERCITO AL LAVORO - 200 uomini e mezzi dell'Esercito sono entrati in azione a Genova. In base alle indicazioni ricevute dalla Prefettura, i militari stanno intervenendo nel capoluogo ligure, nel quartiere Foce, in via Cesarea, Via Diaz e Via Volturno e nei comuni di Montoggio e Campo Ligure. Nella città ligure sono arrivati anche gli alpini della Brigata Taurinense e un team di funzionari della Protezione civile.
BAGNASCO - I cittadini colpiti dall'alluvione che ha devastato Genova devono poter ''contare su aiuti adeguati e tempestivi, senza procedure lente, complicate e inutili''. È l'auspicio formulato dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nell'omelia pronunciata questa mattina durante la messa celebrata nella chiesa dei Diecimila Martiri Crocefissi, in via Canevari, in una delle zone più devastate. ''È l'ora della solidarietà -ha detto ancora il cardinale- di tantissimi volontari, specialmente giovani ma è anche l'ora della giustizia tra le istituzioni e i cittadini. Nessuno deve sentirsi dimenticato, nessuno deve vedere lo Stato distratto e lento'', nessuno deve vedere le istituzioni "rifugiarsi dietro un'inaccettabile macchinosità burocratica''.
