Molte le persone che si sono recate sul posto dove sono stati portati a riva i due corpi per lasciare un fiore o dedicare loro una preghiera
Lendinara (Ro) è un paese sotto choc, il giorno dopo la tragedia che ha visto l'omicidio-suicidio di un nonno che ieri pomeriggio si è gettato delle acque dell'Adigetto portando con sé il nipote di cinque anni. Il bimbo soffriva di una sindrome genetica. I loro corpi li hanno ritrovati ancora abbracciati. La corrente del canale Adigetto li aveva trascinati per un centinaio di metri dal ponte della chiusa fino al punto in cui i vigili del fuoco li hanno rintracciati e portati a riva. Il sospetto, ma ormai è una certezza, anche se le indagini sono ancora in corso, è che il nonno abbia sollevato il nipote dal passeggino e che poi si sia gettato con il bimbo in braccio, dal ponte nel centro di Lendinara, ponte dal quale inizia la pista ciclabile Adige Po. Escluso invece che si sia potuto trattare di una fatalità o di un incidente.
Oggi molte persone si sono recate sul posto dove sono stati portati a riva i due corpi per lasciare un fiore o dedicare loro una preghiera. Sembra ormai probabile che non venga effettuata un'autopsia sui loro corpi. E, al momento, non è stata fissata la data dei funerali.
