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Donna muore durante un intervento, arrestati 3 medici a Potenza

24 ottobre 2014 | 15.26
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Elisa Presta, 71 anni, è deceduta il 28 maggio dello scorso anno all'ospedale San Carlo. L'accusa è di omicidio colposo e cooperazione nel delitto colposo. Interrotte le attività ordinarie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale

(Foto da Google Maps)
(Foto da Google Maps)

Il primario della Cardiochirurgia dell'ospedale San Carlo di Potenza e due dirigenti medici del reparto sono stati arrestati dalla Squadra mobile e posti agli arresti domiciliari per la vicenda della donna di 71 anni, Elisa Presta, morta durante un intervento operatorio il 28 maggio dello scorso anno. Il caso è esploso dopo la diffusione di registrazioni audio in cui un medico riferisce di gravi condotte tenute durante l'intervento. Fra i tre arrestati, c'è anche il medico che ha fatto queste rivelazioni.

Per Nicola Marraudino, direttore dell'unità operativa, Michele Cavone, il medico che è stato registrato senza saperlo mentre faceva delle rivelazioni, e Fabrizio Galatti, medico che avrebbe partecipato all'intervento in cui la 71enne è deceduta, l'accusa è di omicidio colposo e cooperazione nel delitto colposo (art. 589 e 113 del codice penale).Marraudino è chiamato a rispondere anche di falso nella redazione del registro.

Sono state rilevate anche anomalie nel registro operatorio che sono contestate al direttore dell'unità operativa.

La Squadra mobile ha avviato le indagini cinque mesi dopo l'accaduto a seguito di un esposto anonimo. Sono stati sentiti medici e infermieri, acquisiti documenti tra cui la consulenza medico-legale depositata il 14 luglio. Dalla consulenza sono emerse ''condotte colpose nell'operato dei medici che avevano espletato l'intervento''. Successivamente sono state acquisite le registrazioni diffuse inizialmente dalla rivista online Basilicata 24 da cui è esploso il caso mediatico. Nei giorni scorsi per questa vicenda si è dimesso il direttore generale dell'azienda ospedaliera regionale San Carlo, Gianpiero Maruggi.

Dall'inchiesta risulta che la donna morì durante l'intervento che proseguì ugualmente. Si tratta di un risvolto inquietante che era già emerso dalle note registrazioni audio di uno dei medici presenti in sala operatoria in cui rivela di aver ''lasciato ammazzare una persona deliberatamente''. La donna venne sottoposta a una sostituzione di valvola aortica.

Nell'audio registrato di nascosto da un collega cardiochirurgo, Cavone rivela che durante l'intervento ci fu un errore molto grave che provocò un'emorragia fatale per la 71enne. Ciononostante si continuò a operare e al termine ci fu anche un passaggio in Rianimazione, come risulterebbe dal registro operatorio. Su questi dettagli gli inquirenti avrebbero raccolto delle conferme durante le audizioni di persone del reparto sentite a sommarie informazioni nonché dalla documentazione clinica e sanitaria. Il sospetto è che si sarebbe tentato di nascondere l'errore, facendo risultare il decesso come conseguenza di complicanze.

Dopo gli arresti , il nuovo commissario del San Carlo Rocco Maglietta ha disposto l'immediata interruzione delle attività ordinarie del reparto. Saranno garantite solo le emergenze. Inoltre è stato affidato l'interim della direzione della Uoc di Cardiochirurgia al responsabile del Dipartimento dell'Alta specialità del Cuore, Francesco Sisto. ''Avevo chiesto - ha dichiarato Maglietta - un gesto di responsabilità da parte del primario, gesto che non ha avuto la sensibilità di fare. Nel prendere atto dei provvedimenti giudiziari, non posso quindi che assumere decisioni adeguate alla drammaticità del caso e attivarmi per prendere in tempi rapidi le misure adeguate per una soluzione che garantisca ai cittadini lucani un servizio essenziale efficiente e sicuro''. Maglietta si è anche impegnato ''nel rispetto assoluto dell'operato della magistratura, a prendere in tempi rapidissimi tutti i provvedimenti necessari per chiudere nel migliore dei modi questa vicenda e restituire il San Carlo alla pienezza del suo complesso ruolo centrale nel sistema sanitario regionale''.

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