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Papa: Sacra Rota faccia giustizia gratuitamente

05 novembre 2014 | 11.09
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Per il Pontefice "la Chiesa ha tanta generosità" e "le procedure non devono essere dentro cornici di affari". Ogni anno circa 3.000 richieste di annullamento matrimoni. Giudice Tinti: "Per cause di nullità matrimoniale la spesa è di 525 euro"

(Foto Adnkronos)
(Foto Adnkronos)

"La Chiesa ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente". Con queste parole, rivolte ai partecipanti al corso di prassi canonica promosso dal Tribunale della Rota Romana, ricevuti in udienza nell'Aula Paolo VI in Vaticano, Papa Francesco chiede che i processi sull'annullamento dei matrimoni presso la ex Sacra Rota non richiedano più esborsi di denaro, anche per non essere causa di scandali come avvenuto in passato.

"Bisogna essere molto attenti che le procedure non siano entro la cornice degli affari - avverte il Papa - E non parlo di cose strane: ci sono stati anche scandali pubblici", ricorda raccontando un episodio personale. "Io ho dovuto congedare dal Tribunale una persona, tempo fa, che diceva '10.000 dollari e ti faccio i due procedimenti, il civile e l'ecclesiastico'. Questo no!", esclama Francesco.

Il Papa osserva che "nel Sinodo straordinario sulla famiglia, alcune proposte hanno parlato di gratuità. Si deve vedere, ma quando sono attaccati l'interesse spirituale e l'interesse economico, questo non è Dio! La madre Chiesa ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente, come gratuitamente siamo stati giustificati da Gesù Cristo. Questo punto è importante - ribadisce ai corsisti della Sacra Rota - Staccate le due cose".

COME FUNZIONA LA RICHIESTA DI NULLITA' - Con 'dichiarazione di nullità' del matrimonio si intende quel riconoscimento legale ad opera del tribunale ecclesiastico che, in virtù del Diritto canonico, riconosce la nullità del sacramento. La richiesta di annullamento avviene, spiegano all'Adnkronos fonti della Rota romana, per due motivi essenziali: l'incapacità psicologica e simulazione. Seguono ignoranza, errore, dolo, condizione e timore; infine il sacerdote che non abbia i requisiti formali di delega per assistere al matrimonio può determinare una causa di nullità per difetto di forma canonica.

OGNI ANNO CIRCA 3.000 RICHIESTE DI ANNULLAMENTO - Dal punto di vista dei numeri, le cause di nullità alla Rota Romana si mantengono invariate negli ultimi tempi. In particolare, negli ultimi quattordici anni le richieste di annullamento sono state circa tremila all'anno. Mentre si riduce sensibilmente il tempo di attesa: se fino a qualche anno fa una causa di nullità poteva durare anche cinque o sei anni, ''ora si cerca di non andare oltre un anno e mezzo", spiegano le stesse fonti.

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