Secondo Angiolo Marroni ci sono ancora troppe zone d'ombra che non sono state indagate. Riaperte le indagini sulla morte di Stefano
"Cucchi è stato in tre caserme, in una è stata anche chiamata un'ambulanza per verificare in che condizioni fisiche era. Prima di arrivare a piazzale Clodio la situazione era già compromessa. Quindi bisogna indagare e chiarire che cosa è successo nella fase precedente all'arrivo a piazzale Clodio". Lo ha detto all'Adnkronos il garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, parlando del caso Cucchi.
"Sono contento che si riaprano le indagini, penso che c'erano delle zone d'ombra che non erano state indagate adeguatamente per arrivare alla verità", ha aggiunto.