Lo ha deciso la Cassazione. Il parroco genovese era stato condannato a 9 anni. Ora il reato è stato derubricato in tentata induzione alla prostituzione minorile
E' da rifare il processo a don Riccardo Seppia, il parroco genovese, condannato il 22 marzo 2013 dalla Corte d'Appello di Genova a 9 anni, 6 mesi e 20 giorni per reati di pedofilia. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha derubricato il reato di tentata induzione alla prostituzione minorile in tentati atti sessuali con minori. "E' la tesi -dichiara all'Adnkronos l'avvocato di Don Seppia, Paolo Bonanni - che avevamo sempre sostenuto fon dall'inizio. Ora bisognerà leggere le motivazioni della sentenza, e comunque si dovrà rifare il processo e probabilmente rivedere tutto il trattamento sanzionatorio".