E' la prima astronauta italiana dell'Esa a volare nello spazio. La partenza è fissata per domenica notte alle 22 ora italiana con una Soyuz, arriverà sulla Stazione Spaziale Internazionale lunedì alle 4 del mattino. Il Capitano dell'Aeronautica rimarrà sulla Iss per sei mesi con la missione 'Futura' dell'Asi.
E' tutto pronto per il
lancio di Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa)
che realizzerà la
missione 'Futura' dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Samantha partirà domenica 23 novembre dal cosmodrono di Baikonur, nelle steppe del Kazakistan, alle 22,01 ora italiana su una Soyuz TMA-15M di nuova generazione che la porterà sulla Iss in sei ore, alla velocità di 28.000 chilometri all'ora. L'arrivo di Samantha sul primo avamposto umano nello spazio è previsto per lunedì 24 novembre alle 03,59 ora italiana e con lei viaggia un equipaggio composto dal comandante russo Anton Shkaplerov della Roscosmos e l'ingegnere di volo statunitense Terry Virts della Nasa. Capitano e pilota dell'Aeronautica Militare, per compiere questa missione, che durerà sei mesi, Samantha ha affrontato anni di addestramento tra il nel Johnson Space Center di Houston della Nasa negli Usa, il centro di Star City di Mosca, in Russia, e l'European Astronaut Centre dell'Esa a Colonia, in Germania.
La missione di Samantha è la seconda di lunga durata dell'Asi dopo quella realizzata da Luca Parmitano e Cristoforetti sarà la quinta italiana ad abitare sulla Stazione Spaziale Internazionale. Prima di lei a portare nello spazio il nostro tricolore sono stati gli astronauti Luca Parmitano, il primo italiano a effettuare nel 2013 due passeggiate spaziali, Paolo Nespoli, il primo a vivere nello spazio per sei mesi, Roberto Vittori, l'unico ad aver viaggiato tre volte in orbita, Umberto Guidoni, il primo italiano ad abitare sulla Stazione Spaziale Internazionale, Maurizio Cheli, il primo a ricoprire il ruolo di mission specialist, e Franco Malerba, il primo italiano in assoluto ad andare nello spazio.
Una stampante 3D ed il primo espresso spaziale - La missione di Samantha Cristoforetti sarà all'insegna della scienza, l'astronauta italiana porterà oltre 10 esperimenti italiani nello spazio e parteciperà a molti dei 200-250 studi in corso sulla Iss. L'astronauta italiana indosserà una 'maglietta' super tecnologica con sofisticati sensori per monitorare il sonno in assenza di gravità e porterà maker sul corpo per studiare le strategie di adattamento alla vita in microgravità. "Ci sono esperimenti che richiedono una parte attiva dell'astronauta,
un ruolo di 'cavia',
e sono i più complessi" aveva spiegato Cristoforetti incontrando la stampa italiana nella sede dell'Agenzia Spaziale Italiana di Tor Vergata, alle porte di Roma, prima di iniziare il periodo di quarantena cui ogni astronauta deve sottoporsi prima di una missione in orbita. "Avrò l'onore di essere il tecnico di laboratorio e presterò le mie mani, i miei occhi e molto spesso farò da cavia per gli esperimenti dei nostri scienziati" aveva sottolineato spiegando "per svolgere gli esperimenti un astronauta deve anche sostenere un training con gli scienziati".
Con Samantha sulla Iss arriva anche la stampante 3D tutta italiana realizzata da Altran e da Thales Alenia Space che lavorerà in parallelo con quella della Nasa. Tra gli esperimenti più 'glamour' della missione c'è la macchina per il caffè IssPresso nata in collaborazione con l'Asi e Argotec, Lavazza e Finmeccanica-Selex Es. Samantha realizzerà anche un importante progetto sull'alimentazione, realizzato in concomitanza con Expo 2015. Una volta approdata sulla Stazione Spaziale Internazionale, "ritornerò bambina" perchè in microgravità "dovrò reimparare una nuova vita, nuovi gesti, nuove abitudini, dovrò imparare a muovermi in assenza di gravità" aveva detto Samantha. "In microgravità, i primi tempi, -aveva spiegato Samantha Cristoforetti - sei inefficiente, devi sviluppare molti e nuovi automatismi. Non puoi, ad esempio, poggiare un cacciavite su una mensola altrimenti non lo ritrovi più". "Sono felicissima" di affrontare questa "straordinaria esperienza", aveva aggiunto. E ormai manca davvero poco.
