cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 19:08
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Papa Francesco tuona contro la Chiesa affarista che scandalizza i fedeli

21 novembre 2014 | 15.43
LETTURA: 3 minuti

Bergoglio dice no a commerci e mondanità. E sugli immigrati chiede di dare "speranza e accoglienza" perché "ogni uomo ha diritto allo sviluppo". Francesco oltre un'ora a colloquio Napolitano, udienza a sorpresa

Papa Francesco tuona contro la Chiesa affarista che scandalizza i fedeli

Il Papa tuona contro la chiesa affarista e lancia forte il suo anatema, nel corso dell'omelia alla messa celebrata nella domus di Santa Marta in Vaticano. Una Chiesa che pensa solo a fare affari fa "peccato di scandalo" , avverte Francesco commentando il brano del Vangelo in cui Gesù caccia i mercanti dal Tempio, perché hanno trasformato la casa di preghiera in un covo di ladri.

"Penso allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro atteggiamento, con le nostre abitudini non sacerdotali nel Tempio", sottolinea il Papa, condannando lo scandalo del commercio e della mondanità. "Quante volte - lamenta - vediamo che entrando in una chiesa, ancora oggi, c'è lì la lista dei prezzi! E il popolo dei fedeli si scandalizza".

Parlando poi durante l'udienza concessa ai partecipanti al congresso mondiale della pastorale sulle migrazioni, il Papa esalta la Chiesa come "luogo che dà speranza e accoglienza". Francesco sottolinea che "purtroppo i migranti vivono spesso situazioni di delusione, di sconforto e di solitudine. In effetti, il lavoratore migrante si trova teso tra lo sradicamento e l’integrazione. E' anche qui che la Chiesa cerca di essere luogo di speranza: elabora programmi di formazione e di sensibilizzazione; alza la voce in difesa dei diritti dei migranti; offre assistenza, anche materiale, senza esclusioni, affinché ognuno sia trattato come figlio di Dio".

Esorta il Papa: "Nell’incontro con i migranti, è importante adottare una prospettiva integrale, in grado di valorizzarne le potenzialità anziché vedervi solo un problema da affrontare e risolvere. L’autentico diritto allo sviluppo riguarda ogni uomo e tutti gli uomini, in visione integrale. Questo richiede che si stabiliscano per tutti livelli minimi di partecipazione alla vita della comunità umana. Tanto più è necessario che ciò si verifichi nella comunità cristiana, dove nessuno è straniero e, quindi, ognuno merita accoglienza e sostegno".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza