cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 14:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rissa davanti a un locale a Genova, ucciso ventenne. Confessa il giovane fermato

23 novembre 2014 | 10.39
LETTURA: 3 minuti

La lite tra ecuadoriani per futili motivi, un altro ragazzo ricoverato in ospedale. Un altro episodio a Roma: due feriti, uno in prognosi riservata. Presidente del Silb: "Anche noi gestori di discoteche vittime della violenza"

 (Infophoto)
(Infophoto)

Un morto e un ferito in una rissa tra ecuadoriani avvenuta questa mattina intorno alle 7.30 a Genova-Cornigliano, in via Renata Bianchi, prima all'interno di un locale, che era stato riaperto da pochi giorni dopo una chiusura ordinata dal questore per motivi di ordine pubblico, e proseguita poi fuori. La polizia ha fermato un ventenne ecuadoriano che ha confessato.

La polizia è stata avvertita da alcuni abitanti della zona che era in corso una rissa tra una trentina di giovani all'uscita del locale. Sono intervenute immediatamente le volanti, trovando sul posto soltanto 6-7 dei partecipanti alla rissa, tutti ecuadoriani, si è poi accertato che gli altri erano fuggiti.

A terra c'erano due feriti. Il più grave, un ventenne, è stato trasportato all'ospedale San Martino, dove è morto intorno alle 8.30, per una coltellata al petto, l'altro, un ventiquattrenne, con ferite di arma da taglio, è ricoverato al Villa Scassi.

È stato lui a dire, prima del ricovero in ospedale, il soprannome del sospettato a uno degli agenti delle volanti accorse sul posto. Dal soprannome gli investigatori della squadra mobile sono risaliti all'identità del giovane e lo hanno rintracciato e fermato.

Il ventenne è stato portato negli uffici della questura per verificare la sua posizione e nei suoi confronti è stato emesso un fermo di polizia giudiziaria. Il giovane deve rispondere dei reati di omicidio e tentato omicidio.

Il coltello usato per colpire mortalmente il giovane ecuadoriano non è stato ancora rinvenuto. Il fermato ha detto di averlo buttato nel fiume. Il giovane è stato rintracciato dagli investigatori della squadra mobile genovese, intorno alle 12: era, insieme ad altri due coetanei, nella zona di Cornigliano.

Da quanto si apprende, lo scontro non è avvenuto tra due “pandillas”, bande di giovani sudamericani, ma tra due gruppi per futili motivi. Il morto e il ferito facevano parte dello stesso gruppo.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza