Sono i dati presentati dal Viminale durante l'evento 'Respect my! #Nogenderviolence' al Maxxi. Il ministro: "Bisogna fare di più. Obiettivo è liberare le donne dalla paura"
Negli ultimi 12 mesi c'è stato un calo dell'8% dei casi di femminicidio: 152 sono state le donne uccise, a fronte delle 165 dei 12 mesi precedenti. Il numero totale di omicidi in Italia è di 452, con un calo attorno al 13%. Sono i dati resi noti dal ministero dell'Interno, in occasione con l'evento 'Respect my! #Nogenderviolence' organizzato dal ministero presso il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a Roma
A questi numeri, ha spiegato il ministro dell'Interno Angelino Alfano, si aggiungono negli ultimi 12 mesi, "5.890 allontanamenti del coniuge molesto. Non siamo contenti di questi numeri, ma siamo sulla strada giusta. Dietro ognuno di questi casi c'è un dramma, ci sono le lacrime dei famigliari. Quello su cui ci siamo concentrati sono le tre P, punizione, prevenzione e protezione. Bisogna punire dando la certezza della pena, perché chi è condannato non deve uscire".
"Sono contento -ha proseguito Alfano- di quello che abbiamo fatto, ma non è finita qui. Dobbiamo sapere che a livello internazionale il livello di attenzione non è uguale; allora, noi che siamo precoci e bravi dobbiamo tracciare un solco come grande paese dell'Occidente e fondatore dell'Europa. Quello di cui ci occupiamo -ha concluso Alfano- è il diritto di libertà. La libertà dalla paura è un pezzo fondamentale della libertà dell'uomo: la donna che non è libera della paura non è pienamente libera".
