Il bilancio sarebbe di tre feriti e due fermati. In piazza un centinaio di persone tra studenti, precari e attivisti. La manifestazione contro la riforma del lavoro nel giorno in cui al Senato il governo chiede la fiducia sul provvedimento
Lancio di uova contro la polizia e scontri a torre Argentina alla manifestazione contro il Jobs act, nel giorno in cui al Senato il governo chiede la fiducia sulla riforma del lavoro. Le forze dell'ordine, dopo il tentativo dei manifestanti di forzare il cordone della polizia, hanno caricato. Il bilancio degli scontri sarebbe di tre feriti e due fermati.
La manifestazione, lanciata dall'assemblea nazionale dei Laboratori per lo sciopero sociale a Napoli, ha visto scendere in piazza un centinaio di persone tra studenti, precari e attivisti.
A quanto ricostruito dagli organizzatori, il corteo "dopo un presidio di circa un'ora in un centro città completamente militarizzato" ha cercato di raggiungere Palazzo Madama ed è arrivato a contatto con le forze dell'ordine cercando di superare il blocco di polizia e raggiungere il Senato.
Respinti, i manifestanti si sono spostati a Largo di Torre Argentina ma sono stati bloccati dalla polizia all'altezza di via Florida. Al tentativo, dopo circa un'ora, di raggiungere di nuovo Piazza Venezia e il Colosseo "con le mani alzate e il volto scoperto", la manifestazione, sostengono gli organizzatori, "è stata caricata con violenza prima frontalmente e poi dai lati, diversi manifestanti sono stati feriti e due sono stati fermati".