Spazio: Parmitano racconta in libro la missione 'Volare'

"Sono a Mosca e mancano poco più di cinque settimane al lancio. Queste sono le ultime settimane che passo 'con i piedi per terra' e mi sento come se fossi in frullatore". Comincia così il diario di bordo di Luca Parmitano, astronauta italiano dell'Esa, che ha racchiuso nel libro 'Volare' (ed. Rai Eri) i suoi incredibili 166 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale. Maggiore pilota dell'Aeronautica Militare, Parmitano ha così messo nero su bianco ogni passo che lo ha visto protagonista della missione 'Volare' dell'Asi, cui ha dedicato il titolo del volume, uscito in questi giorni proprio, in un'ideale staffetta, mentre sulla Iss la prima donna astronauta italiana dell'Esa, Samantha Cristoforetti, ha iniziato la sua missione 'Futura'. Sesto astronauta tricolore, Parmitano, quarto italiano ad abitare il primo avamposto umano nello spazio con la prima missione di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana, per i suoi meriti è stato nominato dal premier Matteo Renzi ambasciatore del semestre italiano di presidenza Ue. Lanciato il 29 maggio del 2013, Luca è tornato a terra l'11 novembre successivo, dopo aver compiuto, primo astronauta italiano, ben due attività extraveicolari. Nella seconda passeggiata spaziale, Luca è stato protagonista di un serio incidente tecnico, superato con successo grazie al duro addestramento cui si è sottoposto, prima come pilota poi come astronauta.

L'incidente della seconda Eva è parte delle tante giornate nello spazio che Luca racconta nel libro, presentato a Roma, all'Aereonautica Militare Italiana, alla presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti e del generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana. "Parmitano come Cristoforetti hanno qualità d'eccezione, ma sono anche il frutto del mondo dell'Aeronautica, di una struttura forte che ha consentito la loro formazione" ha sottolineato Pinotti alla presentazione del libro. In oltre 150 pagine arricchite dalle più belle fotografie scattate dallo spazio da Luca, nel libro Parmitano rivela cosa si prova a guardare la Terra da lassù, come si vive nell'ambiente spaziale e come è fatta la Stazione in orbita. Ma non solo. Nel volume, l'astronauta scandisce anche l'impegno degli esami finali prima della partenza, la vita con i suoi compagni di equipaggio, come è si vola sulla Soyuz. "Tutte le volte che racconto la mia missione rivivo quell'esperienza" ha commentato Parmitano nel corso della presentazione del libro, i cui incassi saranno devoluti ai piccoli pazienti dell'ospedale Bambin Gesù di Roma. "Gli astronauti devono parlare ai giovani, agli studenti che rappresentano il futuro. Se attraverso il mio racconto -ha detto ancora l'astronauta- accenderò una scintilla di passione per la scienza, l'ingegneria, lo spazio, se riuscirò ad ispirare anche un solo ragazzo, allora avrò raggiunto l'obiettivo che mi sono proposto con questo libro".