Natale: nel presepe napoletano il Premier Renzi con in mano banconota da 80 euro

Tra tradizione e innovazione, personaggi della natività e pastori fino agli immancabili personaggi dell'attualità. Nel periodo di Natale il protagonista indiscusso a Napoli torna a essere, come ogni anno, il presepe. Lunghe file davanti alle botteghe dei maestri di via San Gregorio Armeno, la più quotata dai turisti che affollano la città in questi giorni. Sulla statuetta più richiesta non ci sono dubbi: è quella di Papa Francesco, seguita a ruota dal presidente del Consiglio Matteo Renzi con una singolarissima banconota da 80 euro in mano e dall'ormai immancabile Silvio Berlusconi con il cagnolino Dudù.

E come ogni anno sono tanti i personaggi dello spettacolo che visitano San Gregorio Armeno, spesso ricevendo in omaggio la statuina che li raffigura realizzata per l'occasione. E' il caso di Chicco dei Modà, nella bottega del maestro Marco Ferrigno, e di Toni Servillo che ha visitato la bottega di Genny Di Virgilio.

Ma la vera novità dell'anno è probabilmente l'aumento di richieste dei clienti di avere una statuina personalizzata: "Basta venire da noi con tre fotografie, due di profilo e una di fronte, della persona che si vuole raffigurata e noi la realizziamo in versione pastore - spiega Ferrigno - è un regalo veramente particolare".

Ma il Natale è soprattutto tradizione, e restano richiestissimi i personaggi tipici del presepe, da quelli della natività, sempre i più richiesti, ai pastori tradizionali del presepe napoletano: tra questi "quest'anno la più scelta è la tarallaia - racconta Di Virgilio - un pastore particolare perché porta in mano cestini con pane e freselle. Un richiamo all'abbondanza probabilmente preferito per buon augurio in tempi di crisi".