Il gip di Palermo Luigi Petrucci ha convalido il fermo ed emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Vincenzo Graziano, il presunto reggente del mandamento mafioso dell'Acquasanta di Palermo arrestato due giorni fa dalla Guardia di Finanza. Il provvedimento di fermo, per il reato di associazione mafiosa, è stato firmato dal Procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Francesco Del Bene, Amelia Luise, Annamaria Picozzi, Dario Scaletta e Roberto Tartaglia. Graziano, che è accusato di avere procurato dalla Calabria 200 chili di tritolo e di averlo conservato per uccidere il pm Nino Di Matteo, ha negato davanti al gip ogni addebito respingendo le accuse del pool antimafia.
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