Quattro interventi della Marina nel Canale di Sicilia. Una donna nigeriana partorisce a bordo della nave 'Etna'. Un sospetto caso di Tbc e malaria è stato posto in isolamento /Video
Sono quasi 400 i migranti che hanno raggiunto il porto di Pozzallo, nel ragusano. Tra di loro anche un giovane deceduto. La polizia di stato ha avviato le indagini per appurare le cause del decesso. Ventidue in tutto le donne che erano tra i migranti, tre delle quali in gravidanza: una volta a terra sono state immediatamente trasferite in ospedale per controlli.
Intanto, si sono concluse in nottata le operazioni di soccorso ai 900 migranti: si sono svolte in quattro diverse azioni di salvataggio nel canale di Sicilia, cui hanno partecipato le navi della Marina militare 'Borsini', 'Driade' ed 'Etna', assieme ai mercantili 'Cougar' e 'St.Jerneborg'.
I migranti, tra cui donne e minori, sono poi stati trasbordati sulla nave 'Etna' per gli screening sanitari e i controlli di sicurezza propedeutici al trasferimento a terra. "Un sospetto caso di tbc e malaria è stato posto in bio-isolamento a bordo e quindi trasferito a terra con l’elicottero della nave", riferisce una nota della Marina.
"Il giorno di Natale, una donna nigeriana soccorsa dalla nave 'Borsini' ha dato alla luce un bambino: il lieto evento è avvenuto sulla nave 'Etna'", ha riferito la Marina. La mamma e il bambino stanno bene e sono stati trasferiti a Messina, dove sono arrivati insieme agli altri 900 migranti.
