In riferimento all'interrogazione proposta dal senatore Andrea Augello, relativa all'assenteismo degli agenti della Polizia locale di Roma Capitale nella notte di Capodanno, “il Comando Generale ricorda di aver comunicato con chiarezza i numeri, sia in termini assoluti che in percentuale, che nella notte del 31 dicembre 2014 si sono discostati macroscopicamente rispetto agli anni precedenti. Numeri che – spiega il comandante Raffaele Clemente - ovviamente sono stati messi a disposizione degli organi ispettivi che stanno indagando sulla vicenda, e che verranno utilizzati per rispondere compiutamente all’interrogazione del senatore Augello".
"Per serietà e rispetto nei confronti degli agenti e dei cittadini – continua Clemente - il Comando ha deciso di parlare soltanto per atti formali e comunicando numeri certi e condivisi. E ciò avverrà anche nel prosieguo delle indagini. Ogni altra ricostruzione è invece priva di fondamento, compresa quella dell’hacker venuto dal freddo e quella della riunione a casa del sindaco in cui Marino avrebbe usato toni bruschi con me, chiedendomi perfino di trovare al più presto altri cinquanta casi sospetti!".
"Chi scrive o suggerisce queste ricostruzioni evidentemente non conosce né il sindaco, che mai si spingerebbe a dare un ordine illegittimo a un organo investigativo e autonomo, né me che mai accetterei un simile comportamento. Possiamo invece rassicurare i cittadini e gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale – conclude il comandante - sulla serietà con cui l'indagine interna viene condotta".