L'omicidio del dottore 72enne è avvenuto nella sua abitazione nelle campagne del Comune di Mentana. La vittima è stata colpita a calci e pugni
Una rapina finita in tragedia quella organizzata dai tre romeni, ventenni, fermati nella notte dai carabinieri per la morte del medico di 72 anni ucciso a calci e pugni nella sua villetta a Mentana, vicino a Roma. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Monterotondo, intervenuti sul posto, ai tre rapinatori, tra i 24 e i 26 anni, è sfuggita di mano la situazione.
I tre sono stati interrogati dai magistrati della procura di Tivoli e hanno confessato di aver picchiato il medico a mani nude, tanto che uno dei fermati ha delle escoriazioni alla mano destra compatibili con i pugni sferrati alla vittima.
Al momento dell'aggressione il medico era in compagnia di una ragazza moldava che i tre hanno portato via con loro quando sono fuggiti con l'auto del medico, portandosi via anche un tablet e un telefono cellulare. Anche la ragazza è stata colpita al volto e lasciata poi in una strada vicina per non farle dare troppo presto l'allarme.
La donna era legata, ma è riuscita a liberarsi e ad avvertire i carabinieri. L'auto con cui i tre sono fuggiti è stata ritrovata in una scarpata e nel nascondiglio dei tre, oltre al tablet e al telefono, sono stati trovati contanti per 1.500 euro, tutti in banconote da 50 euro, appartenenti quasi sicuramente al medico.
