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Animali: imprenditore lancia provocazione 'cittadinanza onoraria a orsa Gemma'

28 gennaio 2015 | 16.54
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A lanciarla è un imprenditore locale. L'animale era finito al centro di una vera e propria battaglia tra favorevoli e contrari alla sua presenza nella zona, dopo i danni prodotti dalle sue scorribande. Ma sono in molti a sostenere che la presenza dell'orsa possa costituire un valore aggiunto alla promozione turistica del paese

Animali: imprenditore lancia provocazione 'cittadinanza onoraria a orsa Gemma'

“Scrissi al sindaco perché si studiassero forme adeguate per concedere la cittadinanza onoraria all’orso. Una proposta provocatoria che voleva stimolare una riflessione attenta sulla vicenda e per cercare di sviluppare un progetto didattico culturale da destinare ai giovani. Quando nel corso dell’anno scolastico arrivano da tutta Italia e anche dall’estero studenti in visita alla nostra cittadina noi dobbiamo essere in grado di offrire una proposta turistica completa e appetibile, che si distingua per la storia, le tradizioni locali, la cultura, l’artigianato, la gastronomia, l’ambiente e quindi anche la tutela degli animali che lo caratterizzano”. A rinnovare la proposta 'provocatoria' è il più convinto difensore dell’orsa Gemma, Angelo Di Masso, imprenditore di successo nel settore dolciario di Scanno (L’Aquila), una delle località montane più belle dell’Abruzzo interno.

Sul finire dell’estate scorsa l’orsa era finita al centro di una vera e propria battaglia tra favorevoli e contrari alla sua presenza nella zona. L'orsa infatti era stata avvistata in più occasioni in alcune zone di Scanno. Una parte della popolazione locale aveva iniziato una raccolta di firme per chiedere al Corpo Forestale, al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise l’allontanamento del plantigrado dal territorio del centro turistico. Atteggiamento dettato soprattutto dalla paura ma anche dai danni prodotti con le sue scorribande in alcuni casolari. Raccolta firme che si era risolta con un nulla di fatto.

Ma a Scanno non tutti sono d’accordo con questa iniziativa anzi sono in molti a sostenere che la presenza dell'orsa Gemma possa costituire un valore aggiunto alla promozione dell’immagine turistica di Scanno.

“La nostra scommessa per garantire a Scanno ulteriori prospettive di crescita è quella di credere nelle potenzialità naturali della nostra cittadina: montagna, lago, ambiente, animali - ha aggiunto Di Masso all'Adnkronos - Investire in questa direzione significa investire su nuove prospettive di sviluppo e di crescita. Quindi l’orsa, ma anche il cervo o gli uccelli, possono essere destinatari di politiche attente per la loro salvaguardia che di riflesso significano ricchezza e sviluppo. L’orso marsicano deve essere considerato dagli scannesi ma anche dai tantissimi turisti che ogni anno frequentano la nostra cittadina un 'Amico' della nostra gente”.

Ma come fare per conciliare la tranquillità della gente e la valorizzazione della risorsa? “Questo deve rappresentare la vera convergenza su cui si lavorare per individuare un punto d’incontro - ha proseguito - Qui ad esempio si potrà misurare la capacità di collaborazione tra le istituzioni (Comune, Parco Nazionale), il Corpo Forestale, le Università, l’imprenditoria locale ma al tempo stesso si potrà spingere la Regione a promuovere qualche iniziativa legislativa precisa in questo senso. In fondo la nostra comunità è sempre stata amica degli animali e mai il contrario”.

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