cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 18:36
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Strage Lampedusa, "330 morti, costretti a partire sotto minaccia delle armi". Mattarella: "Immane tragedia"

11 febbraio 2015 | 08.18
LETTURA: 4 minuti

Renzi: "Chiederemo a Ue più impegno". Il Consiglio d'Europa: "L'operazione Triton è inadeguata". "Non volevamo partire, c'era brutto tempo", raccontano i maliani sopravvissuti. Tra le vittime anche i 29 profughi assiderati. Papa: "Ancora morti nel Mediterraneo". Polemiche sui soccorsi. Portavoce Frontex: "Con i mezzi attuali impossibile fare di più". I precedenti. Comunità S.Egidio lancia raccolta fondi per ripristinare 'Mare Nostrum'

Strage Lampedusa,

Un altro gommone con oltre cento profughi a bordo sarebbe affondato nel Canale di Sicilia. Salirebbero così a 330 i morti, secondo le testimonianze dei superstiti. L'imbarcazione era partita sabato dalla spiaggia di Tripoli con altri tre gommoni con a bordo almeno cento persone su ogni mezzo. Tra loro anche i 29 profughi morti assiderati dopo il soccorso della Guardia costiera a cento miglia da Lampedusa.

Ma per la Procura di Agrigento per ora "non c'è alcun riscontro certo e concreto" sulle trecento vittime. "In mare non sono stati ancora trovati né relitti né corpi", dicono gli inquirenti.

"Non volevamo partire, c'era brutto tempo - raccontano agli operatori di Save The Children, i nove maliani, tutti tra i venti e i trenta anni, soccorsi a bordo di un mercantile e portati a Lampedusa - Ma i trafficanti umani ci hanno costretti sotto la minaccia delle armi e non avevamo altra scelta. Siamo partiti a bordo di quattro gommoni in 460, ma uno dei gommoni, durante la traversata, è affondato e sono morti tutti i profughi a bordo. Tra loro c'erano anche tre bambini. Un altro gommone si è sgonfiato davanti e l'altro imbarcava acqua. E' stata una tragedia, non avrei mai immaginato di vivere un incubo del genere".

In serata è arrivato intanto a Porto Empedocle (Agrigento) il traghetto 'Sansovino' proveniente da Lampedusa con a bordo le 29 salme dei profughi morti per assideramento. Ad accogliere le bare il prefetto di Agrigento Nicola Diomede ed esponenti della Comunità Sant'Egidio. Nei prossimi giorni le vittime saranno tumulate in quattordici cimiteri dell'agrigentino.

"Colpito dalla nuova immane tragedia umanitaria avvenuta in acque internazionali" il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Secondo quanto riferito da fonti del Quirinale, Mattarella sta seguendo da vicino gli sviluppi della vicenda e ha espresso ''apprezzamento per l'opera dei soccorritori che ha permesso di salvare molte vite umane".

"Chi sale su questi gommoni lo fa per scappare da situazioni di povertà, fame, guerra quindi innanzitutto dolore e solidarietà per le vittime" ha detto Matteo Renzi a SkyTg24. "Poi, è spiacevole utilizzare certe vicende per strumentalizzare in modo cinico quello che accade, da destra e da sinistra" ha aggiunto il premier in merito alle polemiche sull'operazione Triton. "Se guardiamo ai dati, non è che con Mare Nostrum non si moriva e adesso si muore. Chi pone il problema Mare Nostrum o Triton è come quello che guarda al dito e non alla luna". Per il premier, "se vogliamo mettere fine al Mediterraneo come cimitero la priorità è risolvere il problema in Libia".

"Si può discutere" di Mare Nostrum e di Triton e si può discutere "di chiedere all'Europa di intervenire, lo farò a nome dell'Italia domani al Consiglio europeo" ha detto Renzi. Ma il problema è "la Libia fuori controllo".

"Siamo sconvolti", sottolinea Laurens Jolles, delegato Unhcr per il Sud Europa. Jolles ricorda poi che "l'operazione Triton non ha come suo mandato principale il salvataggio di vite umane e quindi - ammonisce - non può essere la risposta di cui c'è urgente bisogno".

"La macchina dei soccorsi non sta funzionando né potrà funzionare se non cambia strutturalmente l'impegno che l'Europa mette in campo: l'Operazione Triton non ha come mandato il soccorso e la ricerca in mare", dichiara Christopher Hein, direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati. "L'Agenzia Frontex si occupa del controllo delle frontiere, sono i poliziotti d'Europa, non hanno come missione certamente quella del salvataggio - sottolinea Hein - L'Europa oggi non ha i mezzi, né evidentemente la volontà politica, di mettere in atto una strategia per il soccorso in mare".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza