Il pm Sanini aveva chiesto per lui una condanna a sette anni e mezzo di carcere, ma l'uomo, che si era sempre proclamato innocente, è stato assolto "per non aver commesso il fatto"
Assolto "per non aver commesso il fatto" l'egiziano di 36 anni a processo per lo stupro di una donna di 32 anni avvenuto nel luglio 2010 al Parco della Colletta di Torino. Lo ha deciso il collegio presieduto dal giudice, Maria Iannibelli che ha assolto l'egiziano dalle accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico.
L'uomo, che lavorava in un kabab vicino al parco, si è sempre proclamato innocente.
"Giustizia è fatta, è stata una decisione fortemente ricercata da parte nostra perché non tornavano troppe cose" ha commentato l'avvocato Andrea De Carlo che insieme al collega Nicola Gianaria ha difeso il 36enne. Il pm Marco Sanini aveva chiesto una condanna a sette anni e mezzo di carcere.