Incontro al Viminale dopo i disordini avvenuti a piazza di Spagna (VIDEO) in occasione dell'incontro di calcio Roma-Feyenoord (FOTO 1 - 2). Atti vandalici a San Pietro, altri tre hooligans Feyenoord arrestati . Alfano: la sicurezza della Capitale è una priorità nazionale. Il primo cittadino: il governo olandese non intende pagare i danni. In arrivo altri 500 militari. Il questore: "Evitata una strage"
E' scontro tra le istituzioni dopo gli incidenti causati dai tifosi del Feyenoord (VIDEO). Il sindaco di Roma Ignazio Marino, commentando le dichiarazioni fatte dal questore Nicolò D'Angelo, ha detto di non potersi ritenere "soddisfatto da affermazioni come quelle che sono state fatte: non può essere considerato un successo il fatto che non ci siano stati dei morti".
Il primo cittadino ha incontrato in mattinata il ministro dell'Interno Angelino Alfano al Viminale. Alfano ha annunciato che la sicurezza della Capitale sarà ulteriormente potenziata attraverso una legge che riguardi specificamente il tema del contrasto al degrado urbano e il diritto alla vita sicura nelle città italiane. "Il ministro Alfano ha riconosciuto che la sicurezza a Roma è una priorità di carattere nazionale e ha, anzi, ribadito che nel suo piano di legislatura da qui al 2018 la sicurezza è una priorità nazionale, precisando che la sicurezza della Capitale è la priorità delle priorità", ha detto Marino, al termine all'incontro con il ministro dell'Interno. "Alfano mi ha comunicato e confermato che sono in arrivo in queste ore altri 500 militari che si aggiungeranno ai quasi 800 già presenti nella città, e quindi arriveremo ad avere 1300 militari. Questo non significa che militarizzeremo la città ma che verranno liberati da compiti di sorveglianza uomini e donne delle forze dell'ordine che quindi potranno essere impiegati sul territorio delle periferie per aumentare il livello di sicurezza reale e percepita per la nostra città - ha precisato Marino - Il ministro mi ha anche annunciato una legge che è in procinto di proporre per la sicurezza nelle città e, in particolare, nella Capitale con nuovi strumenti, nuove risorse economiche e umane". "Questo - ha proseguito Marino - è proprio il tipo di azione che io sto chiedendo da un anno e mezzo. Mi rendo conto che in una situazione di crisi economica nazionale e internazionale non posso pretendere gli 800 milioni di euro che sono stati stanziati nel decennio scorso a Londra per la sicurezza o i 500 milioni di euro stanziati il mese scorso in Francia sempre per la sicurezza, però certamente risorse umane e materiali in più sono necessarie perché questa è una Capitale con la stessa dignità delle altre capitali europee".
Annunciato, per l'inizio della settimana prossima, anche un Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che avrà il compito di definire un piano operativo per la sicurezza di Roma, alla presenza del ministro Alfano e del sindaco. "Questo è un fatto straordinario, un comitato provinciale ordine e sicurezza alla presenza del ministro dell'Interno si è tenuto solo davanti a episodi di eccezionale serietà e gravità. In quell'occasione - ha spiegato - stileremo insieme una lista delle priorità e delle necessità per la città di Roma, per migliorare la sicurezza e quindi la qualità di vita di romane e romani".
