Stava scontando l'ergastolo a Ferrara. Era soprannominato il 'boia delle carceri' per gli svariati omicidi compiuti su commissione dietro le sbarre e 'o animale' per la crudeltà con cui accoltellò Francis Turatello, per poi accanirsi sul cadavere
E' morto ieri sera nel carcere di Ferrara, a 72 anni, Pasquale Barra. Considerato il braccio destro del camorrista Raffaele Cutolo, dal quale si è poi dissociato, Barra stava scontando l'ergastolo.
Soprannominato il 'boia delle carceri' per gli svariati omicidi compiuti su commissione dietro le sbarre e 'o animale' per la crudeltà con cui accoltellò Francis Turatello, per poi accanirsi sul cadavere, Barra fu il primo del clan di Raffaele Cutolo a dissociarsi e collaborare con la giustizia, informando gli inquirenti sulle strategie criminali della Nuova Camorra.
Barra fu anche il principale accusatore di Enzo Tortora, finito in carcere nonostante fosse innocente. Sulla morte di Barra sono in corso, in queste ore, accertamenti da parte della Procura di Ferrara.