Durante l'interrogatorio Roberto Helg, il Presidente della Camera di commercio di Palermo, arrestato per estorsione aggravata mentre intascava una tangente, ha tentato in un primo momento di smentire di avere ricevuto il 'pizzo' da un imprenditore. Poi, quando i magistrati gli hanno fatto ascoltare la registrazione della conversazione con la sua vittima, un imprenditore del settore della ristorazione, non ha potuto che ammettere tutto. E' uno dei retroscena emersi dall'interrogatorio di Helg, che si è tenuta nella tarda serata di ieri nella caserma dei Carabinieri. I militari hanno fatto irruzione nel suo ufficio alla Camera di commercio proprio mentre intascava 30.000 euro in contanti e un assegno in bianco da 70.000 euro. "Poi è stato smentito dalle sue stesse parole registrate - dice il procuratore di Palermo Franco Lo Voi - e non ha potuto che ammettere tutto". Ha spiegato agli inquirenti di avere agito "per difficoltà economiche".