cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 21:21
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Roma: flash mob animalisti, smantellare subito nuovi box botticelle

06 marzo 2015 | 16.11
LETTURA: 3 minuti

Travestiti da cavalli, con bandiere, fischietti, magliette “Stop botticelle”, oggi i volontari degli Animalisti Italiani, Ava, Avcpp, Enpa, Lav, Oipa si sono dati appuntamento davanti al cantiere delle nuove scuderie delle botticelle, nel cuore di Villa Borghese al Pincio

Roma: flash mob animalisti, smantellare subito nuovi box botticelle

Travestiti da cavalli, con bandiere, fischietti, magliette “Stop botticelle”, oggi i volontari degli Animalisti Italiani, Ava, Avcpp, Enpa, Lav, Oipa si sono dati appuntamento davanti al cantiere delle nuove scuderie delle botticelle, nel cuore di Villa Borghese al Pincio. /Foto

“Su platee di calcestruzzo sono stati costruiti 121 box per il ricovero dei cavalli impiegati per il traino delle botticelle in mezzo al traffico cittadino – hanno denunciato – Utilizzando le parole magiche 'trasferimento temporaneo di carrozzelle nell’area dell’ex galoppatoio di Villa Borghese' sono stati spesi 1.350.000 di euro pubblici per gli interessi privati di 38 vetturini. Ed è stato calpestato il Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio che vieta l’installazione di qualsiasi struttura all’interno di parchi, ville e giardini storici e la Legge Regionale 6 luglio 1998 n.24 che ammette a Villa Borghese solo interventi che riguardano esclusivamente la conservazione, la manutenzione ed il restauro”.

Allo stato attuale, denunciano gli animalisti, tutta l’area prospiciente l’ex Galoppatoio di Villa Borghese, una intera collina del Pincio di circa 2 ettari di dimensioni, è stata sventrata e deturpata."Il tutto -aggiungono- con la benedizione della Sovrintendenza, del Comune e della Regione".

“Non è accettabile – accusano gli animalisti – consentire a 38 vetturini privati di continuare a guadagnare senza fattura, grazie ad una tradizione obsoleta e crudele che tantissimi romani vogliono cancellare, tanto è vero che sono più del doppio del necessario le firme raccolte sulla delibera di iniziativa popolare contro le botticelle consegnate in Campidoglio lo scorso 27 febbraio".

"Non è accettabile che nel tempo si sia impegnata la somma di 1.350.000 euro di fondi pubblici per realizzare le nuove scuderie per garantire la sopravvivenza delle botticelle. Tutto questo mentre si chiudono canili e gattili comunali delegando strutture private all’accoglienza dei randagi, ed il Bilancio di Previsione 2015 riduce il budget dell’Ufficio Tutela Animali da 7,5 milioni di euro a 5,4 milioni di euro", spiegano le associazioni.

"Ma la vicenda delle scuderie è anche un ferita per tutta la città, a causa dello scempio di un bene paesaggistico protetto come Villa Borghese, una villa storica sede di sette musei, tutelata dall’Unesco e dalla Carta di Firenze che equipara le ville storiche a monumenti e le rende inedificabili, e decretata zona SIC (sito di interesse comunitario)”.

“Chiediamo lo smantellamento dello scempio ed il ripristino dei luoghi al loro assetto originario”, concludono gli animalisti romani. Anche il Coordinamento Residenti Città Storica si schiera "contro l'impropria invasione di casette-chalet-scuderie nel cuore di villa Borghese costruite per pochi privati con molti soldi pubblici in contraddizione alle norme tecniche del Prg ed al Codice dei Beni Culturali".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza