Si apre questa mattina davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Palermo il processo che vede imputati 40 lavoratori, di cui 38 iscritti alla Fiom e un altro è morto. I 40 operai sono stati rinviati a giudizio nel 2014 per i reati di manifestazione abusiva, danneggiamento alle strutture e violenza privata
Si apre questa mattina davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Palermo il processo che vede imputati 40 lavoratori Fincantieri, di cui 38 iscritti alla Fiom e un altro è morto. I 40 operai sono stati rinviati a giudizio nel 2014 per i reati di manifestazione abusiva, danneggiamento alle strutture e violenza privata. La protesta, tra sciopero, occupazioni simboliche, fiaccolata aperta alla città, picchettaggi ai cancelli e lavoratori saliti sulle gru, durò dal 12 al 21 luglio. I lavoratori iscritti alla Fiom Cgil sono assistiti dall’avvocato Fabio Lanfranca, che ha depositato una lista con 26 testimoni "per smontare le tesi dell’accusa".