Dirigente del gruppo siderurgico Duferco, è sospettato di aver corrotto ufficiali della Repubblica democratica del Congo con lo scopo di ottenere appalti. Appalti per le Grandi Opere, 4 arresti e oltre 50 indagati (Video). Sabelli (Anm): "Dallo Stato carezze ai corrotti e schiaffi a magistrati". Intanto arriva il testo del governo sul falso in bilancio: fino a 8 anni di reclusione (L'emendamento)
Il presidente di Federacciai e della Virtus Entella e dirigente del gruppo siderurgico Duferco, Antonio Gozzi, è stato arrestato lunedì a Bruxelles perché sospettato di aver corrotto ufficiali della Repubblica democratica del Congo con lo scopo di ottenere appalti.
Con lui è stato fermato anche un altro dirigente italiano del gruppo con sede a Lugano, Massimo Croci, direttore di diverse filiali europee.
I manager, fa sapere la Duferco che si dice stupefatta dall'arresto, erano andati spontaneamente dall'Italia in Belgio per testimoniare in un'indagine per un caso di corruzione che ha portato all'arresto del sindaco di Waterloo, Serge Kubla. "Questo modo di procedere non può essere definito se non come un mezzo di pressione inammissibile", afferma il gruppo Duferco che è di origine brasiliana e impiega 3.000 persone in tutto il mondo. Oggi la società è controllata dalla cinese Hebei Iron and Steel Group.
Sostegno a Gozzi arriva dalla Virtus Entella che confida in un "rapido accertamento della verità". Mentre il comitato di presidenza di Federacciai esprime "piena solidarietà". Il comitato è "fiducioso che la sua estraneità ai fatti contestatigli dalla Procura di Bruxelles sarà pienamente e tempestivamente comprovata".
