Omicidio Meredith: i personaggi del lungo giallo/Scheda

Meredith Kercher viene uccisa a Perugia nella villetta di via della Pergola in cui vive con Amanda Knox e due coinquiline italiane. La giovane era nata il 28 dicembre del 1985 in un sobborgo di Londra, dove, prima di arrivare a Perugia con il programma Erasmus, risiedeva insieme alla famiglia. In Inghilterra aveva frequentato l'Università di Leeds. A Perugia era arrivata circa un mese prima del suo omicidio per studiare storia del cinema, letteratura inglese e lingua francese all’Università degli studi di Perugia. Era una ragazza molto attaccata alla sua famiglia, soprattutto alla madre Arline che ha dei problemi di salute. La giovane Meredith a Perugia frequentava prevalentemente un gruppo di ragazze inglesi e le sue coinquiline. Aveva una relazione con un ragazzo marchigiano che viveva nell’appartamento sottostante al suo.

Amanda Knox: Viene arrestata quattro giorni dopo l’omicidio di Meredith Kercher, insieme all’allora fidanzato Raffaele Sollecito e al congolese Patrick Lumumba che lei stessa accusa di omicidio. La Knox, nata a Seattle il 9 luglio del 1987, cresce nella stessa città americana dove studia prima di arrivare a Perugia. La giovane Knox, appassionata di calcio, sport che pratica regolarmente, frequenta un corso di lingua e letteratura creativa nella locale Università per stranieri. Anche a Perugia Amanda frequenterà un corso di scrittura creativa.

Amanda, oltre al calcio, da cui sembrerebbe derivi il suo soprannome “Foxy Knoxy”, per la sua abilità nel giocare, è appassionata di musica, suona la chitarra e canta. Tra i suoi artisti preferiti i Beatles. Amanda Knox, così come Raffaele Sollecito, si è sempre dichiarata innocente. Oltre ai reati di cui deve rispondere insieme all’ex fidanzato barese, la Knox ha anche quello di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba.

Amanda viene assolta dalla Corte d’Appello di Perugia il 3 ottobre del 2011 e nuovamente condannata a 28 anni e sei mesi dalla Corte d'assise d'Appello di Firenze. Ha sempre detto che non tornerà mai più in Italia se qualcuno non ce la riporterà a forza.

Raffaele Sollecito: Arrestato insieme alla sua ex fidanzata Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher, si è sempre dichiarato innocente. Sollecito, nato a Bari il 26 marzo del 1984, si iscrive all’università di Perugia nel 2003 e si laurea in informatica in carcere perché avrebbe dovuto discutere la sua tesi pochi giorni dopo il suo arresto nel novembre del 2007. Raffaele Sollecito aveva conosciuto Amanda Knox pochi giorni prima dell’omicidio di Meredith Kercher ad un concerto di musica classica. Tra i due era nata una storia d’amore che finisce dopo gli arresti.

Sollecito viveva in un piccolo appartamento in corso Garibaldi, dove lui e Amanda dicono di aver trascorso la notte dell’omicidio. L'appartamento di Sollecito si trova vicino alla casa del delitto e vicino all’appartamento di Rudy Hermann Guede. Lo studente barese in un primo momento detenuto nel carcere di Perugia, viene poi trasferito a Terni, da dove esce il 3 ottobre 2011 dopo la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia.

Ha presenziato a quasi tutte le udienze dell'appello celebrato dinanzi alla Corte d'Assise d'Appello di Firenze, che oltre alla condanna a 25 anni, gli ha anche imposto il divieto di espatrio. Dopo la condanna di Firenze si è laureato a Verona e poi è tornato a vivere in Puglia dal padre.

Rudy Hermann Guede: E’ stato condannato a 16 anni con sentenza passata in giudicato per l’omicidio di Meredith Kercher in concorso con Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Rudy Guede è nato il 26 dicembre del 1986 ad Agou, in Costa d'Avorio. Arriva in Italia all’età di sei anni insieme al padre, Roger Guede, muratore. Alla scuola elementare si fa voler bene dalle insegnanti e dai genitori dei suoi compagni che, per la sua storia difficile, a turno, lo ospitano a casa loro.

Sono le stesse insegnanti perugine che lo iscrivono a calcio, anche se ben presto scoprirà che la sua vera passione è il basket. Non finisce le suole superiori. Per un periodo di tempo si trasferisce da una zia a Lecco. Poi, a 17 anni, viene affidato a una nota famiglia di Perugia, continua a coltivare la passione del basket e trova un lavoro part time in una pizzeria. I rapporti con la famiglia adottiva si deteriorano e Guede lascia l'Umbria.

Trascorre del tempo tra Lecco, Pavia e Milano. A Perugia fa ritorno nel 2007, quando prende in affitto un appartamento in via del Canerino. Sempre ad ottobre, tramite gli studenti che vivono nell’appartamento sotto la casa del delitto, conosce Amanda Knox e Meredith Kercher. Dopo l’omicidio scappa in Germania dove viene arrestato il 20 novembre 2007. Rudy sceglie il processo abbreviato, in primo grado lo condannano a 30 anni che diventano 16 in appello con le attenuanti. La Cassazione conferma la pena e la sentenza diventa definitiva. Guede, detenuto nel carcere di Viterbo in cui sta studiando per laurearsi, potrebbe iniziare ad avere permessi premio già nei prossimi mesi.

Patrick Lumumba: E’ stato inizialmente arrestato perché Amanda Knox lo indica come esecutore materiale dell’omicidio di Meredith Kercher, viene rilasciato dopo 16 giorni di carcere perché risulterà totalmente estraneo. Lumumba, nato il 5 maggio del 1969 a Kindu, in Congo, arriva in Italia a 15 anni. Musicista e padre di due figli, ha collaborato con l’Università di Perugia e ha gestito il pub Le Chic, dove lavorava anche Amanda Knox prima dell’omicidio di Meredith Kercher.

Sequestrato al momento dell’arresto, il pub è stato riaperto dal congolese dopo la sua scarcerazione, ma il locale non ha mai ripreso quota, tanto da costringere Patrick a chiuderlo definitivamente. Lumumba si era costituito parte civile nel processo perché chiede un equo risarcimento per quanto subito. Amanda Knox è stata condannata in via definitiva per la calunnia nei suoi confronti.