Karen Pruett dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha assolto la 27enne americana e Raffaele Sollecito: "Sono al settimo cielo" ma ora "il fascicolo deve essere riaperto ed esaminato con attenzione, affinché i familiari di Meredith Kercher possano avere le informazioni corrette e trovare risposte alle loro domande"
"Sono al settimo cielo. I giudici italiani hanno fatto la cosa giusta. E' stato molto difficile per loro, lo capiamo, ma siamo più che soddisfatti che abbiano scelto la giustizia e la verità". Karen Pruett, amica storica della famiglia di Amanda Knox, ha espresso così la sua gioia per la sentenza della Corte di Cassazione che ha assolto la 27enne americana e Raffaele Sollecito.
I Knox sono "sollevati e felici" ma anche esausti. "E' stato un lungo, straziante e faticoso percorso", ha detto l'amica di famiglia da West Seattle, quartiere dove Amanda è cresciuta e dove la notizia dell'assoluzione è stata accompagnata dai fuochi d'artificio, riporta il Guardian.
"Secondo me - ha aggiunto Pruett, parlando al quotidiano britannico - il fascicolo deve essere riaperto ed esaminato con attenzione, affinché i familiari di Meredith Kercher possano avere le informazioni corrette e trovare risposte alle loro domande".